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IL VOLONTARIO DI AUSCHWITZ di Witold Pilecki

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La storia vera di un eroe straordinario che ha fatto della sua vita una missione

DALLA COPERTINA DEL LIBRO

Il 19 settembre 1940, durante un rastrellamento nazista a Varsavia, Witold Pilecki si fa arrestare volontariamente per essere mandato ad Auschwitz. Pilecki non è uno qualunque: è un militare dell’Armata polacca e membro della Resistenza. La sua missione è infiltrarsi nel campo e organizzare una rete clandestina pronta a ribellarsi e a prendere il controllo. Sin dall’arrivo, Pilecki si rende conto che ad Auschwitz ogni regola del vivere civile è calpestata. Fame, freddo, malattie, lavori forzati sono usati dai nazisti come strumenti di decimazione. A poco a poco, il prigioniero tesse la sua rete, in attesa del segnale di rivolta, che però non arriva mai. Dopo tre anni, e dopo aver visto sparire molti dei suoi amici, Pilecki decide di fuggire, per continuare l’attività da fuori.

Witold Pilecki (1901-1948) nel 1939 partecipò alla battaglia di Varsavia divenendo poi membro attivo della Resistenza. Nel settembre 1940 si fece arrestare dalla Gestapo e per tre anni fu prigioniero nel campo di concentramento di Auschwitz per organizzarvi una rete clandestina. Fuggì nel 1943 e nel 1944 partecipò alla rivolta di Varsavia. Nel 1945 fu spedito nuovamente in missione nella Polonia occupata dalle truppe sovietiche, finendo in un campo di lavoro sovietico come prigioniero politico. Fu scoperto, processato e giustiziato nel maggio del 1948. Fino al crollo dell’Unione Sovietica le informazioni riguardanti l’attività di Pilecki sono state censurate.

Witold Pilecki nel 1945 per pochi mesi è stato presente in Italia come ufficiale del 2° Corpo d’Armata polacco del generale Anders.

Witold Pilecki (a destra) a Roma nel 1945 (WIKIPEDIA)

GALLERIA FOTOGRAFICA

W. Pilecki come prigioniero di Auschwitz (WIKIPEDIA)
W. Pilecki come prigioniero a Varsavia in via Rakowiecka (WIKIPEDIA)
W. Pilecki (primo a sinistra) durante il processo (WIKIPEDIA)
W. Pilecki durante il processo (WIKIPEDIA)
W. Pilecki durante il processo (WIKIPEDIA)

La prigione dov’era rinchiuso Witold Pilecki attualmente è stata trasformata in un museo (MUZEUM ŻOŁNIERZY WYKLĘTYCH I WIĘŹNIÓW POLITYCZNYCH PRL) visitabile dal lunedì al venerdì solo previa prenotazione, mentre il sabato e la domenica si può visitare con la guida senza prenotazione negli orari stabiliti (ingressi alle 10.00, 12.00, 14.00, 16.00). L’ingresso al Museo è gratuito, la visita dura circa due ore. ULTERIORI INFORMAZIONI>>>

Il 25 maggio 1948, 75 anni fa, Witold Pilecki fu giustiziato e sepolto in un luogo segreto. Il suo corpo non è mai stato ritrovato.

Redazione
Siamo polacchi ma da tantissimi anni viviamo in Italia. Ci unisce la passione per la storia.

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